Tour de France 2024, Simon Yates alla vigilia delle tappe pirenaiche: “Su queste montagne ho già vinto, spero che la fuga abbia spazio”
Fin qui, non è stato un buon Tour de France 2024 per Simon Yates. L’inglese della Jayco-AlUla era partito con propositi di classifica, che però sono stati riposti già dopo pochi chilometri di gara. A Yates è rimasta quindi la possibilità di andare a prendersi almeno un successo di tappa, anche se finora le fughe hanno avuto poco spazio in questo Tour e non sembra scontato che il gruppo possa allungare un po’ il guinzaglio nelle due tappe pirenaiche, in programma oggi – sabato 13 luglio – e domani, domenica 14 luglio. Simon Yates, comunque, su queste strade ha fatto bene in passato e vuole ripetersi.
“Sto abbastanza bene – le parole di Yates alla partenza della tappa numero 13 – Ora guardo alla fuga, dato che sono ormai del tutto fuori dalla classifica generale. Spero di avere un po’ di libertà. Non sono molto sicuro di quel che vorranno fare le squadre degli uomini che lottano per la Maglia Gialla, ma ci proverò. I Pirenei mi piacciono, ci ho già vinto in passato e perché non riprovarci?”. L’inglese ha vinto in carriera due tappe al Tour: in una di queste, nel 2019, si affrontavano proprio i Pirenei e in particolare la Hourquette d’Ancizan, che è nel menù della tappa odierna.
Uno sguardo al duello Tadej Pogačar-Jonas Vingegaard: “È bello per lo sport, due grandi campioni che dànno tutto – le parole di Yates – Hanno anche due modi molto diversi di interpretare le gare. Credo proprio che avremo una bella gara quest’anno. Chi vince? Non lo so. Tutti e due sembrano al meglio, Jonas sta crescendo e forse Tadej è un po’ stanco dal Giro, ma non sai mai cosa aspettarti da ragazzi così”.
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